Bollo de Pilar , Senza Glutine.
Bollo de Pilar , senza Glutine: noi abbiamo lasciato il nome in spagnolo senza traduzione, volutamente.
Pilar è una simpaticissima signora spagnola di Granada.
Lei è anima, cucina e cuore di “ El Cortijo Sin ” – Ristorante di Granada dove Pilar cucina tutti i manicaretti senza glutine (Pilar è celiaca).
Le delizie del palato e del gusto: Noi abbiamo conosciuto Pilar nel 2016 e speriamo di tornare presto.
Voi dovete visitare la stupenda Granada e mangiare da Pilar.
Pilar è gelosa delle sue ricette e dopo molta insistenza lei ha inviato questa ricetta che ha pubblicato anche su Instagram.
Per noi questa ricetta è: “ Bollo de Pilar ” senza glutine anche se per Pilar è un “ Bollo ” di Pasqua
Ingredienti: 

500 gr. di miscela di pane Schär’s bread mix ,
100 gr. di zucchero,
10 grammi di lievito in polvere di tipo reale, quello dei biscotti,
9 gr. di lievito secco o 25 g di lievito fresco di panificazione,
100 gr. di burro, può essere senza lattosio,
100 ml. di latte possono essere senza lattosio,
100 ml. di acqua
10 gr. di lecitina di soia,
5 gr di sale,
2 uova M,
90 gr. di liquore, io ho usato rum invecchiato e ho messo a bagno 75 grammi di uvetta,
1 uovo di pittura,
100 gr. di mandorle a scaglie,
250 gr. di crema pasticcera: 500 ml. di latte possono essere senza lattosio, 100 gr. di tuorli di uovo o 4 XL o 5 M di tuorli di uovo, 125 gr. di zucchero, 50 gr. di amido di mais,
Procedimento:
La crema pasticcera è la prima cosa da fare – morbida e gustosa.
Si fa a bagnomaria: quindi noi metteremo un pentolino di acqua a scaldare, dove noi faremo la nostra crema.
Noi abbiamo bisogno di due bols, una per mescolare i tuorli con lo amido di mais e un po’ di latte, e una altra dove noi metteremo il resto del latte e lo zucchero a scaldare a bagnomaria.
Noi mescoleremo a fuoco basso e molto lentamente in modo che non ci siano grumi e che sia una crema liscia e omogenea e quando la crema sarà pronta noi la metteremo in una sac a poche e lasceremo riposare.
Impasto:
Mettere nella ciotola dell’impastatrice uova, burro, latte, acqua, lecitina di soia.
Mettiamo la farina, lo zucchero, il lievito in polvere e il lievito secco in una altra ciotola.
Impastate per almeno 5 minuti e aggiungete il liquore con l’uvetta e impastate ancora 5 minuti un po’ più forte: lo impasto deve essere liscio e senza grumi e un po’ appiccicoso
Mentre noi impastiamo il tutto, prepariamo il contenitore dove faremo la nostra torta che dovrebbe avere un diametro di circa 35 o 40 cm. e una altezza di almeno 5 cm. e nel quale noi metteremo un pezzo di carta da forno per non fare attaccare e poi togliere facilmente.
Noi portiamo lo impasto sul vassoio dove faremo la nostra torta, e lo levighiamo allo stesso livello.
Immergiamo le dita nello olio (morbidamente) e facciamo dei solchi profondi intorno alla torta: noi dobbiamo fare tre anelli rotondi e lasciamo riposare finché non raddoppia allo interno del forno [un trucco… io pre-riscaldo il forno a 60º, lo spengo e metto dentro la torta, circa 45/60 minuti].
Dopo il tempo di riposo, noi tireremo fuori la torta e accenderemo il forno a 200º.
Mentre finiamo la torta… dobbiamo sbattere un uovo per dipingere tutta la superficie, e nelle scanalature che avevamo fatto, noi affondiamo nuovamente le dita con lo olio per rendere più profonde e lasciamo entrare bene la crema… ed qui noi metteremo una buona quantità di crema che avremo quasi fredda.
La parte del dolce (dove non c’è la crema) è dove metteremo le mandorle a scaglie…
Il nostro forno dovrebbe essere come lo inferno ormai… caldo ha ha ha, noi metteremo la torta al centro del forno per 30 minuti, 5 minuti a 200º e il resto a 175º.
Il forno deve essere caldo perché quando ci mettiamo dentro la torta scende un po’ la temperatura, così la facciamo rimanere a 175°.
Una volta cotta la torta, la lasciamo dentro ancora per circa 15 minuti con il forno spento per non farla scendere, poi la tiriamo fuori e la decoriamo con lo zucchero a velo, o glitter dolci,o con una gelatina semiliquida.
E questo è tutto, possiamo mangiare ora o forse è meglio gustare al mattino per uno spuntino.
Pilar (con affetto da Granada)
Voi potrete incontrare Pilar e gustare i suoi piatti a: ” El Cortijo Sin – Calle Pintor Zuloaga, 23, 18005 Granada , Spagna – : +34 673 50 35 65″
Mia cara Pilar, Le tue polpette di pesce erano favolose e noi le consigliamo a tutti: ma tu potresti inviare la ricetta……..
Un abbraccio da Roma,
Anto & Ste
Viaggiamo informati:
https://bit.ly/2VwVf3M
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